Monitorare l’efficacia della formazione erogata è una azione sicuramente etica per chi crea i processi formativi; diventa vitale per chi come noi fa della creazione di valore la propria ragion d’essere.

I resoconti della valutazione dell’efficacia sono indispensabili anche per gestisce la formazione in azienda come importante strumento di dialogo con le committenze interne, in quanto rendono possibile garantire la coerenza tra piani strategici e piani di formazione e quindi anche la rispondenza tra obiettivi del cliente e prestazioni della società di formazione.

In questo senso la valutazione dell’efficacia, con l’attività di ricerca e individuazione dei cambiamenti avvenuti nei partecipanti (sia nelle performance che nei comportamenti e nelle competenze), si traduce in un necessario interesse continuo a sempre nuovi strumenti che permettano valutazioni più complete e accurate ma anche con il minor impatto possibile su aspetti di tempo e di rilevazione.

Rivedendo con occhio critico i numerosi strumenti presenti nel panorama formativo e i loro contesti teorici di riferimento e prendendo nuovamente in mano le analisi effettuate dalla nostra società negli anni di lavoro con i clienti, abbiamo sentito l’esigenza di procedere verso un miglioramento, una ritaratura e un nuovo salto di paradigma, approdando al bisogno di creare uno strumento che riunendo i 4 livelli di misurazione di Kirkpatrick (gradimento, apprendimento, trasferimento sul lavoro, risultati di business) si presentasse come sistema integrato capace di incrociare informazioni provenienti da vari momenti valutativi spalmati in tutta l’attività formativa. Un obiettivo sicuramente ambizioso ma in linea con le necessità pregnanti condivise da chi fa della formazione il suo mestiere e da chi la usa come strumento di miglioramento della propria attività.

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